Valerio Nicolosi è un giovane freelance. Gira il mondo, a sue spese, per raccontare le povertà e le ingiustizie. Non può tacere. Il suo silenzio lo pagherebbero i poveri.
Si intitola «Il valore della nostra informazione su carta e online» la campagna promossa dalla Federazione Italiana Editori Giornali per aiutare l'editoria che, nell’emergenza Covid-19, sta svolgendo un ruolo essenziale.
Sette anni fa, erano oltre 18 mila le edicole italiane. Oggi sono poco più di 14 mila. Una ogni 4 mila e cinquecento persone. E quelle che vendono solo quotidiani e riviste sono appena cinquemila.
Dalle migrazioni al terrorismo, passando per i principali fatti di cronaca. Lo spettacolo del mondo entra nella narrativa per ragazzi, settore nel quale aumentano i libri che narrano la realtà.
I media preferiscono le cattive notizie, tanto che il bene sembra solo marginale. E così nel caos mediatico prevalgono slogan, bufale e semplificazioni. Con grave rischio per la democrazia. Dati e riflessioni per invertire la tendenza.
Che cosa significa fare informazione per una rivista come il "Messaggero di sant'Antonio"? Significa andare alla scuola della comunicazione del nostro Santo...