Oggi è più che mai urgente re-inventare la vita adulta, schiacciata da una gioventù e una vecchiaia artificialmente sempre più lunghe. Finché non si lavora davvero non si è pienamente adulti.
Un drammatico fatto di cronaca, risalente alla scorsa estate, diventa occasione per riflettere sul disagio di tanti giovani e sui modi in cui, come adulti e come Chiesa, possiamo rispondere alle domande di senso dei nostri ragazzi.
A colloquio con fra Giambo che, insieme a fra Fabio e fra Nico, si occupa della pastorale giovanile dei frati minori conventuali del Nord Italia. Un compito tanto delicato quanto entusiasmante.
Il mercato è mobile, cambia. Il lavoro c’è, non c’è, poi c’è di nuovo. È la libertà, hanno detto per tanti anni. E i giovani pensano che possa esserlo anche per loro.
L’avvio di un allevamento a Maputo, in Mozambico, aggiunge un tassello importante a un progetto a favore di ragazzi ex detenuti under 30. Grazie alla collaborazione con la Comunità missionaria di Villaregia.
Riflessioni sul mondo social e dintorni. Perché, c’è da scommetterci, se Antonio morisse oggi, i ragazzi darebbero la notizia sui social e in poco tempo essa diventerebbe virale.