Autorità non è potere. Eppure, nel corso dei secoli, i due concetti si sono pericolosamente confusi, al punto tale che oggi ci troviamo dinanzi al rifiuto della stessa idea di autorità. A essa viene contrapposta ora la libertà...
Il missionario lombardo padre Gigi Maccalli ha vissuto l’esperienza del sequestro per opera degli jihadisti tra il 2018 e il 2020, esperienza che ha raccontato nel suo primo libro, Catene di libertà. Nel nuovo volume vengono presentate cinque tappe del suo percorso umano e spirituale, legate strettamente all’esperienza di prigionia. Un tempo molto difficile, nel quale vive una conversione profonda e dal quale emerge il grido: «Liberate la pace».
Va affrontato con calma l’ultimo libro di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, con calma, come tutte le cose belle e importanti. Perché quest’ultima fatica dei due sociologi – entrambi insegnano sociologia all’Università Cattolica di Milano – è un libro complesso e denso di intelligenti riflessioni, che tutti, proprio tutti, dovrebbero leggere.
Il teologo Bonhoeffer aveva teorizzato alcuni passi fondamentali per raggiungere la vera libertà. Una libertà di vivere anche controcorrente e di cui la fede è parte essenziale.
«Antonio riconduceva a pace fraterna persone in discordia; ridava la libertà ai prigionieri; faceva restituire le usure e quanto era stato rapito con violenza...» (Vita Assidua 13).
La fede è un incontro con Dio, capace di aprire gli orizzonti dell’esistenza e rendere una persona pienamente se stessa. Ma che cosa succede quando, da luogo di libertà, la fede diventa, per cause estranee a essa, una prigione?