Nel film «What they had» (USA 2018) la regista Elizabeth Chomko propone una visione demedicalizzata dell’Alzheimer, in cui la malattia è una modalità dolorosa di vivere l’esistenza.
È il tema della Giornata del malato, che si celebra l’11 febbraio. Perché la malattia insegna che non vale solo chi produce o ciò che funziona: al cuore della società ci sono i fragili e i malati.
La medicina non deve solo guarire i pazienti, ma anche lenirne le sofferenze, rendendo tutti i giorni, anche gli ultimi, degni di essere vissuti in modo pieno.
La malattia ha il tremendo potere di limitare gli orizzonti e di mostrare le cose da un’altra prospettiva. Ma la malattia è anche una grande scuola di vita. E il grazie ne è l’espressione più alta.
A proposito di disinformazione in ambito sanitario... Cosa fare quando è il medico a diffondere false notizie e approcci antiscientifici? Sempre meglio seguire l'opinione più condivisa e affidarsi agli specialisti.