Kitō Aya è una quindicenne giapponese come tante altre. Un po’ ingenua e irruenta. La sua vita procede serena tra le lezioni scolastiche, la famiglia e gli amici. Fino a quando qualcosa di strano inizia a trasformare il suo corpo, sempre più magro e scavato. I movimenti rallentati, gli arti rigidi, le cadute improvvise e la camminata incerta sono spie di una malattia – l’atassia spinocerebellare (SCA) – che la trascinerà in un vortice di dolore e sofferenza.
Solo la buona cura, la relazione, l’ascolto hanno il potere di guarire. E lo fanno in maniera direttamente proporzionale alla fragilità che hanno di fronte. La medicina non basta da sola.
Quanto una convinzione può determinare l'esistenza? Se lo chiede «Il verdetto – The Children Act» (GB 2017), che racconta l’amicizia tra un giovane testimone di Geova malato di leucemia e un giudice deciso a salvargli la vita.
Le grandi sfide di Serena, psicologa e psicoterapeuta: l’aiuto alle donne maltrattate e il volontariato in Croce Rossa per il supporto nelle emergenze. E poi la malattia, vinta, e la nascita di Maria Antonietta.
Come è possibile che proprio io, che mi comporto tutto sommato bene, di certo meglio di altri, sia incappato nella depressione? Che cosa può la fede in caso di sofferenza psichica?