«In vari modi e per vari motivi, vengono le malattie: o per aumentare i meriti dei giusti con la pazienza, o per custodire la virtù e non essere tentati dalla superbia; o per espiare i peccati; o per manifestare la gloria di Dio…».
(S. Antonio, XIX dopo Pentecoste)
Venuta a sapere che le restano sei mesi di vita, un’infermiera riscopre l’attenzione per se stessa e il potere della condivisione nel film «Cure a domicilio» di Slávek Horák.
Un pensiero e una preghiera particolare per tutti voi, amici lettori, che vi prendete variamente cura di un ammalato o di una persona bisognosa. Grazie a nome di tutti! E grazie anche a sant’Antonio che è sempre stato, ed è, vicino a chi soffre.
A sant'Antonio affidiamo ansie, attese, speranze. Le storie delle tante persone che al Santo hanno rivolto una preghiera ricevendo ascolto e, spesso, una vita nuova.
Un dottore malato di stacanovismo (e non solo) deve istruire la collega deputata a sostituirlo. Tra fiducia e responsabilità, «Il medico di campagna» riflette su un mestiere in bilico tra tecnica e umanità.
Condannati senza colpa: sono gli artisti che nel corso della storia soffrirono di disturbi mentali e finirono in manicomio. Una mostra al MuSa di Salò (BS) fino al 19 novembre indaga attraverso foto, dipinti, sculture il rapporto tra arte e follia.