La ricerca dell’Assoluto è da sempre un tema molto affrontato dagli artisti. Compresi quelli rappresentati a Udine, nell’ambito della mostra «La forma dell’infinito».
Una piattaforma che raccoglie dipinti, video, clip e ricostruzioni in 3D della città irachena durante e dopo l’occupazione dell’Isis: è il progetto Google «The Art and Soul of Mosul».
Ha ritratto le vittime della guerra in Bosnia, ma in fondo anche tutti gli altri profughi del mondo che ogni giorno fuggono dai conflitti. Perché per Safet Zec l’arte deve portare un messaggio utile.