Se l’esperienza delle stimmate ricevute da Francesco fu unica e straordinaria, in realtà anche ciascuno di noi può lasciarsi toccare docilmente dall'amore di Gesù, diventandone poi riflesso vivente.
Che atmosfera mistica dal profumo di letizia che si respira in questi giorni ad Assisi! E non solo qui, ma ovunque si celebra la festa della riconciliazione, nei cuori, nei volti e nella Chiesa tutta.
Quale è il segreto del Santo? Don Tonino Bello nella sua meravigliosa omelia – che riportiamo integralmente – dà un’interpretazione originale (che piacerebbe anche a papa Francesco): il segreto è che «Sant’Antonio si è convertito al popolo».
Si può provare a mettere tra parentesi quel fastidio che proviamo per il meteo «avverso», contrastare quel grigiume che sembra pervaderci, offrendolo al Signore anziché diffondendolo su tutta la nostra giornata e tra chiunque incontriamo.
Il foglio bianco va riempito, come l'anno nuovo. E se non ci sentiamo all’altezza della situazione, ricordiamo che è proprio attraverso le fessure delle nostre debolezze che passa la luce.
Alcuni testi dei nostri santi Francesco e Antonio ci aiutano a vivere la letizia, la festa, il sorriso, la condivisione, la riconciliazione e la gratitudine del Natale del Signore.