Una scuola dove gli alunni vanno volentieri, una scuola che sviluppa le loro risorse e diventa un’esperienza di vita non dovrebbe aver bisogno di una continua insistenza sui compiti o sulle ripetizioni private.
Ci consente di capire la storia delle idee. Ci ricongiunge alla tradizione e ci aiuta a parlare e a scrivere bene. Il latino è chiave di interpretazione e lettura della contemporaneità.
Il rapporto tra ragazzi e scuola è profondamente mutato. Per questo oggi ai giovani va offerta una metodologia più attiva e coinvolgente, in grado di farli lavorare concretamente.
Il volume in questione – Oggi c’è scuola – è uscito nel settembre 2021 e, come recita il sottotitolo – Un pensiero per tornare, ricostruire, cambiare –, prende spunto, nel suo discorso sulla scuola, dalla ripartenza post pandemica. Ma non si creda di trovarsi dinanzi a un libro «datato», anzi, è di un’attualità incredibile.
Antonio, recandosi a parlare con il tiranno Ezzelino, ebbe il coraggio di opporsi a un potere violento e malato. Un po’ come hanno fatto tante persone di buona volontà che hanno saputo dire «no» alle mafie.
Nel Vicentino, otto Comuni hanno aderito al progetto di portare nelle scuole, a partire dalle primarie, l’insegnamento della gentilezza. Si comincia oggi dai bambini per arrivare, domani, agli adulti.