«Quando flutti tempestosi minacciano, ai naviganti non gli importa più nulla delle cose materiali (...); gettano fuori della nave anche quelle cose per le quali avevano intrapreso lunghe navigazioni».
Sant’Antonio non rinuncia mai a pronunciare parole di fuoco contro l’ingiustizia, soprattutto quando sono i poveri a essere ingannati a causa dell’ingordigia avara di qualcuno.
«Si dice che la rugiada bagni più intensamente i campi quando la notte è più serena e la luna più limpida» (Sant'Antonio, Sermoni, Domenica VI dopo Pasqua).
«L’amore rende dolci le cose aspre e leggere quelle insopportabili; invece il timore rende insopportabili anche quelle leggere» (Sermoni, Domenica VII dopo Pentecoste).
A zonzo tra le righe di alcuni dei moltissimi volumi dedicati a sant’Antonio. Libri storici o di spiritualità, fumetti o romanzi, libri utili in viaggio o per bambini.
Mai ci saremmo aspettati di essere aggrediti dal «nemico invisibile» che sta spaventando il mondo, il Covid-19. Stiamo soffrendo un «impoverimento» da tante cose che ora appaiono per quello che erano: inutili.