Nato come lavoretto per arrotondare lo stipendio, oggi per molti fare il ciclo fattorino è l’unico modo di sbarcare il lunario. Un lavoro senza tutele, a cottimo, gestito da un algoritmo.
Lo sfruttamento di persone e risorse nei Paesi in via di sviluppo è un circolo vizioso che si può rompere soltanto mettendo in discussione stili di vita e senso di responsabilità.
Il «land grabbing», l’accaparramento di terre e materie prime, da parte dei Paesi più potenti a danno di quelli in via di sviluppo è un fenomeno sempre più ampio e pericoloso. Perché ruba storia, cultura, diritti, beni e, soprattutto, futuro.