Il giovane artista è tra i tenori leggeri più affermati in Italia e nel mondo. Un interprete dalle apprezzate agilità tecniche e con un vasto repertorio.
I tre cantici di Dante in un allestimento strepitoso, fatto di musica, danza, effetti speciali, e interpretazioni che entusiasmano i giovani. Perché l’uomo medievale e quello tecnologico hanno molto in comune.
Un Dio severo e lontano dall’uomo, molte volte arrabbiato e pronto al castigo. È questa l’immagine più spesso tramandata nei secoli dalle diverse culture e tradizioni. L’autore del libro che qui presentiamo, Paolo Pivetti, scrittore anche di testi teatrali, radiofonici e televisivi, attraverso i registri dell’ironia, del paradosso, e a volte ricorrendo pure a un provocatorio sarcasmo, ci presenta un Dio sorridente e ironico, vicino all’uomo, che ne condivide gioie e speranze.
È il fondatore dei francescani il più ostico santo col quale il popolare attore romano si è dovuto misurare. A tu per tu con l’«amico dei santi col sorriso».