La celebrazione solenne è stata l’occasione per ribadire che «la porta del cuore del Padre è sempre aperta» come affermato tanto da monsignor Giovanni Tonucci, delegato pontificio per la Basilica, che dal nuovo rettore, fra Oliviero Svanera.
Alla scoperta del Paese europeo più giovane, per la geografia e l’anagrafe. Eppure qui la devozione antoniana è profonda e radicata, intrecciata all’identità nazionale, e coinvolge non solo i cattolici.
«La morte (mors) deriva il suo nome dal morso del primo uomo, che mordendo il frutto dell’albero proibito, incontrò la morte». (Sermoni di sant’Antonio, Domenica V di Quaresima, IV-8).
Dal 28 ottobre al 1 novembre si tiene ad Assisi il 37° Convegno nazionale organizzato dai nostri frati della Basilica di san Francesco. La proposta raduna un migliaio di ragazzi dai 18 ai 28 anni. La testimonianza di uno di loro.
La storia di Chiara e Lucia, affette da una malattia rara, e il calore dell’amicizia dei loro compagni di scuola, vincitori del «Premio della bontà sant’Antonio di Padova». La telefonata di papa Francesco alla mamma.