«Il Santo mi è apparso in sogno, ha predetto la mia malattia, l’ospedale e il medico che si sarebbero presi cura di me. Gli devo la vita» racconta Amina, giovane musulmana.
Giuseppe era un uomo con una potente interiorità, grazie alla quale ha potuto affrontare sfide inedite e inattese, come ci narrano i Vangeli di Luca e di Matteo.
Un’amicizia sbocciata tra due donne in ospedale. Una promessa – fare il Cammino di sant’Antonio insieme – che ha atteso due anni per compiersi. E poi il lieto fine, anzi il lieto inizio. L’inizio di un viaggio che ha nel Santo il proprio perno.
«Come posso io, con tutti i miei casini, promettere una cosa così grande?». Le testimonianze di fra Nico, fra Nicola, fra Stefano, fra Simone, fra Eko nell’imminenza del loro «sì».