La guerra ha spazzato via un mondo. Minacce e speranze per vincitori e vinti, agitazioni e opportunità per reduci e orfani: il cruciale 1919, un secolo dopo.
Un libro appena uscito, A casa nostra, scritto da Nicoletta Ferrara, ci apre la porta di un’esperienza nuova e interessante: l'accoglienza nella propria casa di sei giovani africani.
Da Auschwitz, dove la Polonia non lo voleva più, a Firenze: nuova vita per l’installazione voluta dai deportati italiani che dal 1980 ha accolto i visitatori del campo di sterminio.
Marta Dore, giornalista e antropologa milanese, con l'associazione NoWalls, letteralmente NienteMuri, semina giustizia e solidarietà al motto di "prima l'italiano".
Grandi aspettative per l’imminente elezione del Parlamento europeo. In gioco è l’identità dell’Unione, chiamata a rinnovarsi per restare al passo con le sfide globali.