Ecco la mia personale dichiarazione di voto, alla vigilia delle elezioni europee. La proposta di un voto responsabile, intelligente, solidale. Che dia risposta a due domande antiche di Dio…
Il detto popolare quest’anno mi risuona provocatorio. Con chi voglio fare Pasqua? Con chi ha paura di amare, e ancor più di essere amato. E allora… buona Pasqua, in buona compagnia!
L'imminente Quaresima ci invita tutti a convivere con Dio in una strada di dolore, zeppa di fratelli e sorelle schiacciati da sofferenze e ingiustizie. Tutti in attesa di essere liberati, con la forza dell’amore che tutto può, il mattino di Pasqua.
Quand’anche non ci sentissimo portati a compiere eclatanti gesti eroici di santità, ci resterebbe la nostra vita di ogni giorno, piatta, banale. Perfetta, però, per traghettare Dio in ogni luogo.
Nuovo anno, «nuova veste» ma la passione di sempre. Perché l’inedito formato grafico della rivista non muterà quella lettura della realtà in chiave evangelica, francescana e antoniana che ci contraddistingue.