Nel parlare ai pesci che cosa aveva ottenuto Antonio da Dio, se non la possibilità di mostrare agli increduli riminesi che, per rimanere in dialogo, occorreva benedirsi a vicenda tra creature?
Ci sono tanti modi di credere. E poi c’è quello che ci ha insegnato Gesù: il credere in un Dio che è amore, per tutti, anche per chi non amiamo e non ci ama. Un credere che è un volare sulla strada, liberi.
«L’amore rende dolci le cose aspre e leggere quelle insopportabili; invece il timore rende insopportabili anche quelle leggere» (Sermoni, Domenica VII dopo Pentecoste).
A trent’anni dalla morte, ricordiamo David Maria Turoldo, per anni firma della nostra rivista. Uomo libero, che non cercava né il consenso né il dissenso, ma il senso.