Vivere consapevolmente e con presenza mentale, nel qui e ora, permette di gustare appieno il presente, senza lasciarsi avvelenare dal rimuginìo sul passato né dall’ansia del futuro.
Papa Leone XIV, eletto in Conclave l’8 maggio scorso, è molto diverso nella personalità dal Pontefice che lo ha preceduto. Ma è lui ad avere accolto l’eredità di papa Francesco ed è lui che dovrà confrontarsi con i processi da quest’ultimo avviati.
Francesco ci lascia un fuoco: il fuoco vivo di una fede vissuta nella misericordia e nella giustizia, nell’amore a Dio e al prossimo. Ci lascia l’esempio di una Chiesa che sa dire con Cristo: venite, qui c’è posto per «todos, todos, todos».
La Parola di Dio non è statica, ma ha un effetto concreto nel nostro cuore, anche quando non ce ne accorgiamo nemmeno. La testimonianza di Elena, 21 anni, di Padova.