Chi va montagna lo fa, spesso, per essere più vicino al cielo. Lui, al contrario, sale per allontanarsi. Perché, come ci dice, da lì si può vedere il mondo com’era e come tornerà a essere senza di noi.
«È significativo che Amoris laetitia esca in pieno Giubileo della misericordia. Oggi le società umane, segnate da conflitti e violenze, hanno bisogno di riconciliazione e di perdono a cominciare dal loro nucleo vitale: la famiglia».
Intervista a Gianfranco Rosi, che con il suo ultimo film «Fuocoammare» ha vinto l’Orso d’oro al Festival del cinema di Berlino 2016. L’opera racconta dei migranti, ma anche di un’isola, Lampedusa, e della sua gente, da sempre capace di accogliere.
Sotto questo sole, è bello pedalare anche (e soprattutto) quando si può aiutare qualcuno che ha bisogno. «E fare qualcosa per gli altri è davvero come leggere il libro più importante che esista», esclama convinto Paolo Belli.
L’allenatore di calcio che fa un gestaccio ai tifosi della squadra avversaria; i deputati che, riuniti a Montecitorio, si insultano ogni tre per due. E ancora, lo studente che, spaparanzato in metropolitana, neanche si accorge dell’anziano in piedi davanti a lui.