«Antonio 20-22» svelato

1990 chilometri da percorrere in 97 giornate di cammino, per un totale di oltre 3 milioni di passi. È il progetto «Antonio 20-22» che – a 800 anni dalla vocazione francescana del Santo – ripercorre l’itinerario antoniano in Italia.
11 Dicembre 2020 | di

Da Capo Milazzo a Gemona Del Friuli, passando per Reggio Calabria, Caserta, Assisi, Rimini e Padova. Sono solo alcune delle tappe che, da aprile a novembre 2021, costituiranno l’itinerario antoniano. Un percorso di 1990 chilometri, da scandire in 97 giorni di cammino, che è un po’ il cuore del progetto «Antonio 20-22». L’idea è dei frati conventuali del Nord Italia, decisi a celebrare in questo modo i tre grandi anniversari antoniani del triennio 2020-2022: la vocazione francescana di Antonio, il suo naufragio in Italia e il primo incontro con san Francesco.

Fresco di presentazione con tanto di diretta Facebook, il progetto «Antonio 20-22» ha rischiato di essere rimandato a causa del covid-19. «Qualcuno aveva suggerito di aspettare tempi migliori – ricorda fra Roberto Brandinelli, Vicario provinciale alla guida della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei frati minori conventuali –, quando potremo parlare di coronavirus al passato, magari nel 2022 chissà, ma per noi la concomitanza storica dell'arrivo in Italia di Antonio e del suo primo incontro con Francesco ad Assisi il 30 maggio 1221 è troppo importante per non essere valorizzata. Anche papa Francesco, con una lettera inviata al nostro ministro generale, ci spinge a cogliere l'occasione rappresentata da questo anniversario. Quindi, partiamo con fiducia!».

A illustrare più nel dettaglio il progetto è fra Paolo Floretta, coordinatore del «Progetto Antonio20-22»: «Partiremo da Capo Milazzo, luogo dello sbarco di Antonio in Italia, martedì 6 aprile prossimo. Saremo a Messina venerdì 9 aprile, quindi passeremo lo Stretto e cammineremo tutti i giorni con tappe tra i 15 e i 30 chilometri per poter arrivare ad Assisi sabato 29 maggio, nell'anniversario esatto del grande Capitolo delle stuoie del 1221, quando san Francesco raccolse attorno a sé tutti i suoi frati, Antonio compreso».

«Da Assisi – continua fra Oliviero Svanera, Rettore della Pontificia Basilica del Santo –, il progetto prende un andamento mensile, con alcune giornate di cammino scaglionate per raggiungere domenica 20 giugno il santuario francescano di La Verna, in Toscana; poi arriveremo al santuario antoniano di Montepaolo, sulle colline sopra Forlì, sabato 17 luglio; in agosto faremo una deviazione rispetto all'itinerario conosciuto del Cammino di sant'Antonio, portandoci sabato 21 a Rimini, città molto importante per sant'Antonio, così come del resto Bologna, tappa di arrivo di settembre in concomitanza con il Festival Francescano, sabato 25 settembre».

«Ottobre è invece il mese dedicato all'altra "porta d'ingresso" del cammino, ovvero Gemona del Friuli, dove sorge la prima chiesa che sia mai stata dedicata a sant'Antonio. Da lì partiremo domenica 10 ottobre. Infine l'arrivo alla Basilica del Santo, camminando in contemporanea tre tronconi di percorso: si riprende l'itinerario da sud, da Bologna; si completa il tratto veneto della via che giunge dal Friuli, da nord, passando per Conegliano e Camposampiero; inoltre si percorrono le due tappe dell'antica via di pellegrinaggio da Venezia. Tutti insieme, festeggeremo a Padova il 13 e 14 novembre l'arrivo, conclusione dell'intero itinerario».

In attesa di questo viaggio, e degli eventi culturali-religiosi ad esso collegati, il «Messaggero di sant'Antonio», primo media partner di «Antonio 20-22», dedicherà a partire da gennaio diverse pagine di riflessione e approfondimento al passaggio di Antonio lungo la penisola, associando a ciascuna regione un tema antoniano specifico.

Anche Caritas Antoniana seguirà il viaggio dalla Sicilia a Padova. In ogni regione interessata dal cammino l'organizzazione senza scopo di lucro attraverso cui i frati della Basilica di Sant'Antonio di Padova realizzano progetti di carità, solidarietà e sviluppo in tutto il mondo sosterrà un progetto volto a mitigare gli effetti della pandemia. Un segno di speranza che troverà riscontro sulle pagine del «Messaggero di sant’Antonio».

 

www.antonio2022.org

Facebook @santantonio2022

Twitter @santantonio2022

Video Conferenza stampa di presentazione Antonio 20-22

 

 

 

 

Data di aggiornamento: 11 Dicembre 2020
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