Attenti alla super-mamma!
Una nuova figura di genitore si aggira nella vita dei figli, mai vista nei tempi passati: la super-mamma! Quali sono le sue caratteristiche? La prima e più essenziale è la dedizione, a tempo pieno, alla causa dei figli. Lavorava, ma si è licenziata, perché intende dedicare la sua esistenza all’accudimento dei suoi piccoli. Essere disponibile e seguirli. A volte anche in senso letterale, perché fa l’autista, la cuoca, il doposcuola, l’organizzatrice di compleanni.
La seconda caratteristica è una presenza verso i figli che prescinde da quella del padre. Parla sempre in prima persona singolare: «Ho detto a mia figlia di fare così». «L’altra sera ho messo una regola, ma non sempre mi ascoltano». «Cerco di…». «Voglio che...». In realtà il padre c’è, ma con lui non fa gioco di squadra. Sembra dire «Io basto e avanzo».
Terza caratteristica: il rapporto intenso con il figlio, la figlia o i figli. Può essere che vadano a dormire nel lettone per addormentarsi o che la super-mamma vada nel lettino dei figli per farli addormentare, anche se loro hanno già 5-6-7-8 anni. Più che ad altro è interessata all’intimità verbale con i propri figli. Devono raccontarle come è andata a scuola, come è andata la festa degli amici, devono dire tutto, non devono avere segreti con la mamma.
Infine, è un’iper-programmatrice del «fai-da-te» genitoriale: raccoglie informazioni sui blog, su internet, in qualche modo si fida solo di se stessa e di pochi altri. È estremamente esperta di medicine – naturali e non –, di diete, di intolleranze e allergie, di vacanze, sport e tempo libero. Purtroppo questa mamma rischia di non essere all’altezza di quello che è il più semplice dei compiti educativi: stabilire la giusta distanza dai figli per consentire la loro autonomia.
Prova la versione digitale del «Messaggero di sant’Antonio»!