In Italia circa 3 milioni e mezzo di minori vivono in condizioni di povertà e non possono fruire di normali processi educativi. Di loro si occupa l'impresa sociale «Con i Bambini».
I casi di bambini a cui vengono diagnosticati disturbi neuropsichiatrici sono in aumento. E se invece di aumentare le certificazioni, sostenessimo maggiormente genitori e insegnanti?
Videogiochi e smartphone, utilizzati in modo compulsivo e prolungato, agiscono sul cervello producendo il medesimo effetto delle sostanze stupefacenti.
Così veniva definita un tempo la mano sinistra. Essere mancini oggi non è più uno stigma, per fortuna, ma può comunque diventare un ostacolo a livello scolastico.
Meglio investire nella «valutazione evolutiva»: saper leggere gli apprendimenti degli alunni in ordine ai loro progressi, senza accanirsi sugli errori. Non si può imparare senza sbagliare.
Nei figli rivediamo il bene e il male della nostra infanzia. Sono questi i cosiddetti «tasti dolenti», dal cui peso, però, dovremmo riuscire come genitori a liberarci.