Il rapporto tra ragazzi e scuola è profondamente mutato. Per questo oggi ai giovani va offerta una metodologia più attiva e coinvolgente, in grado di farli lavorare concretamente.
I figli unici vanno educati e cresciuti come tutti gli altri. Non hanno nulla di diverso o speciale, a meno che non siano i genitori stessi a vederli tali.
Un anno trascorso tra confinamenti e Dad, zone rosse e divieti di assembramento sta lasciando un profondo segno nei più giovani. E il sonno disturbato ne è un sintomo.