Prima di cercare presunti deficit neuropsichiatrici nei figli, occorre chiedersi se i basilari educativi sono rispettati. La principale risorsa verso un ottimale sviluppo cognitivo del bambino è costituita dai genitori.
Annegamenti, cadute da luoghi elevati, attacchi da parte di animali, colpi di arma da fuoco, incidenti stradali e ferroviari... Cresce di anno in anno il numero di persone che, inseguendo la moda dei selfie, perde la vita.
Nel rapporto genitori-figli l'informalità e la vicinanza a tutti i costi possono creare disagi nella maturazione del bambino. Sempre meglio dosare autorità e buonsenso. La virtù sta nel mezzo.
La tivù che guardano i ragazzi è una cartina di tornasole di ciò che pensano e vivono ogni giorno a scuola e in famiglia. Per questo è sano e utile condividerne la visione, genitori e figli insieme.
Ci sono regole che si possono disattendere. Perché a volte il semplice buon senso deve prevalere su ogni altro aspetto, permettendo così di andare davvero alla «conquista della libertà».
Se l'obiettivo è crescere bene i vostri figli, fissate poche e chiare regole. Non perdetevi in tante affannate spiegazioni, la concretezza vale più di mille parole!