Che cos’è l’Ordine Francescano Secolare?
Accadde fin da subito. O comunque da molto presto. Non se l’aspettava nemmeno Francesco, e nel suo Testamento lo dice: «Il Signore mi diede dei fratelli». Una fraternità. Per chi? Per chi si sentiva (e vale anche oggi) chiamato alla vita che Francesco stava scoprendo essere evangelica, bella, sfidante, sulle orme di Gesù, senza nulla di proprio ma con tutto a disposizione. Il fatto è che il fascino di quella scelta così alta, appassionante, non contagiava solo gli amici di Francesco e i giovani di Assisi, ma anche le donne – ecco Chiara e le sorelle – e pure tanti altri fedeli già in cammino nel matrimonio, o che comunque non sentivano propria la chiamata alla consacrazione speciale.
La testimonianza evangelica offerta da san Francesco e da Chiara d’Assisi muoveva a conversione, spingendo ad abbracciare uno stile che in molti sentivano rispondente alle proprie aspirazioni più belle. Tanto da diventare una chiamata vera e propria, una vocazione, «speciale» come lo sono tutti i progetti di Dio.
A questi laici – uomini e donne – che fin da subito, o comunque da molto presto, cominciarono a girare intorno ai frati, Francesco donò un primo indirizzo di vita, una Regola, aggiornata poi negli anni a venire. È l’origine dell’Ordine Francescano Secolare, OFS (fino al 1978 detto “Terzo Ordine Secolare“; per questo i suoi membri vengono anche chiamati “terziari francescani“), costituito da cristiani che, per una vocazione specifica, si impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di san Francesco d’Assisi, nel proprio stato di vita secolare (vuol dire “nel secolo”, nel mondo, non “secolare” nel senso di “antico”!), osservando una Regola specifica, approvata dalla Chiesa.
L’OFS è quindi una delle componenti fondamentali della grande Famiglia francescana, costituita dai tre Ordini fondati da san Francesco (qui trovi un articolo che presenta la famiglia francescana). È in qualche modo il primo grande movimento laicale della storia della Chiesa, che ha promosso una partecipazione più piena alla Chiesa, promuovendo proprio la vita del laico.
Qualunque battezzato può appartenere all’OFS. Per questo motivo la maggior parte dei membri sono laici (sposati o non), ma ci sono anche sacerdoti, vescovi, membri di altri istituiti religiosi… Il principio è che questa vocazione francescana può potenzialmente essere vissuta da «tutti gli altri» cattolici che non sono chiamati a diventare frati francescani (Primo Ordine) o suore clarisse (Secondo Ordine).
Come si entra nell’OFS e cosa significa in concreto?
Come per tutte le vocazioni, anche quella all’OFS richiede un certo tempo di discernimento, che sfocia nell’emissione di una vera e propria Professione, un impegno a vivere secondo lo stile del Santo Vangelo. La sfida è proprio questa: prendere il Vangelo sul serio, come indirizzo di vita, lasciarsi nutrire dalla preghiera, dal confronto con la Parola, per poter essere luminosi pellegrini sulle strade della vita: in famiglia, nel lavoro, nel servizio, nelle relazioni, nelle scelte di tutti i giorni.
Per farlo, pur vivendo ciascuno nelle proprie case e contesti di vita, i francescani secolari si incontrano in fraternità, dove condividono il loro cammino, si formano, si confrontano con la Parola di Dio, con il magistero della Chiesa e con quanto emerge dalla vita della società, sostenendosi nella carità, stimolandosi reciprocamente nel servizio, crescendo nell’amore fraterno, fatto di accoglienza dei propri limiti, nel perdono e nella riconciliazione. È un laboratorio di fede e di umanità che aiuta a mantenere coraggiosamente il passo, dietro a Gesù, con lo stile di Francesco.
Alcune curiosità
L’Ordine Francescano Secolare ha dato alla Chiesa un grande numero di santi e di beati, che sarebbe qui troppo lungo enumerare. Si ricorderanno appena coloro che diventarono poi i patroni dell’OFS, santa Elisabetta d’Ungheria e san Luigi IX di Francia, ma anche molti altri, tra cui alcuni ricordati come santi “francescani” (santa Margherita da Cortona, santa Rosa da Viterbo, sant’Angela da Foligno) e altri santi della Chiesa (san Rocco, santa Brigida di Svezia, san Carlo Borromeo, san Giovanni Vianney, san Giuseppe Benedetto Cottolengo, …). Guardando al Novecento, ecco figure che hanno segnato la loro epoca, come san Giovanni XXIII e don Tonino Bello, Giuseppe Dossetti e Giorgio La Pira, Robert Schuman e gli sposi santi Luigi Beltrame Quattrocchi e Maria Corsini. Tra i sommi letterati, artisti e scienziati che hanno dato il loro nome al Terzo Ordine Francescano, si ricordano ancora: Dante, Giotto, Palestrina, Perosi, Galileo, Galvani, Volta, Colombo e tantissimi altri: tutti personaggi che, onorandosi di Francesco, hanno reso la più alta testimonianza alla sua intuizione: di rendere comune a tutti il tenore di vita religiosa.
Come capirne di più?
Per saperne di più… il modo migliore è avvicinare qualche fratello o sorella dell’OFS e sentire dalla sua viva voce il racconto della fraternità. Per altro, in quasi tutti i conventi francescani esiste una fraternità OFS, con la quale cammina anche un frate assistente.
Oppure puoi cercare dei riferimenti dai siti ufficiali:
OFS Nazionale: https://www.ofs.it/
OFS Veneto: https://www.ofsveneto.org/ofsveneto/
Buoni passi a tutti!
i frati di Vocazione Francescana – info@vocazionefrancescana.org
NB: Grazie ad Alberto Friso (della fraternità OFS di san Leopoldo – Padova) per questo articolo!
Puoi leggere questo e molti altri articoli sui frati nel blog Vocazione Francescana.
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