28 Agosto 2024

Chi sono i frati cappuccini?

Chi sono i frati cappuccini? Sono francescani? Che differenza c’è rispetto agli altri frati francescani? Eccoci al terzo post sui tre rami del primo ordine francescano.
Frati cappuccini pregano nell'eremo di Montecasale.
Frati cappuccini pregano nell'eremo di Montecasale.
© Andrea Semplici / Archivio MSA

Lo sapevi che i frati francescani sono organizzati in tre famiglie distinte? Abbiamo presentato una panoramica della grande e variegata famiglia francescana in un articolo di qualche tempo fa (lo trovi a questo link). In quell’articolo abbiamo spiegato che il primo ordine fondato da san Francesco d’Assisi, quello dei frati minori, cioè i frati francescani, è oggi suddiviso al suo interno in tre gruppi: i frati minori conventuali (il gruppo a cui apparteniamo noi frati del blog e su cui trovi un approfondimento a questo link), i frati minori «osservanti» (il gruppo più grande, di cui parliamo in questo altro post) e i frati minori cappuccini, di cui ci occupiamo in questo terzo articolo. Quella dei frati minori cappuccini è infatti la terza grande famiglia di frati francescani (quindi sì: i Cappuccini sono francescani), sorta sul tronco robusto dei frati minori osservanti nel 1525, appena nove anni dopo che quelli avevano ottenuto la piena e totale indipendenza dal ramo originale, quello di noi frati minori conventuali.

Gli inizi della riforma cappuccina

Agli inizi del 1500 il rigore che aveva caratterizzato il sorgere dell’Osservanza (150 anni prima) stava dando spazio a forme più simili a quelle dei frati minori conventuali. Ora che la famiglia osservante contava decine di migliaia di frati sparsi in tutto il mondo, si era dovuta confrontare con altri modelli, che già da tempo non consentivano d’invocare a parametro la vita dei romitori o dei conventini della prima ora (abbiamo già trattato del tema della «conventualizzazione» degli Osservanti nel post a loro dedicato, qui).

In questa nuova situazione, fatalmente modellata da esigenze pratiche imposte dall’evoluzione interna e dai fini apostolici, era spontaneo che alcuni gruppi di frati rivendicassero il diritto insopprimibile di osservare la Regola alla lettera e in tutto il suo rigore. È quanto fece in particolare attorno al 1525 il giovane sacerdote fra Matteo da Bascio († 1552), seguito in breve da altri tre compagni, tutti provenienti dalla famiglia osservante. Fin da subito la famiglia osservante fece il possibile per riassorbire queste istanze o contenere l’emorragia, ma superato il carcere, fughe e altre peripezie dei primi tre anni (spesso accolti e protetti nelle case dei Conventuali), intercedente Caterina Cibo, duchessa di Camerino e nipote di papa Clemente VII, i quattro ottennero dal papa la bolla Religione zelus, datata 3 luglio 1528, che costituisce l’atto giuridico di nascita della famiglia dei frati minori cappuccini (che assume questo nome a partire dal grande cappuccio piramidale che indossavano sul saio).

Nel 1529 si tenne ad Acquarella di Albacina il primo Capitolo generale dei Cappuccini, ove furono scelti i guardiani delle piccole case, e frate Matteo da Bascio quale superiore generale. Ivi si stabilirono i primi capitoli della loro Regola: vita eremitica, rozzo abito con cappuccio a punta, testa scoperta, barba, piedi scalzi, vita di elemosina, attività missionaria tra il popolo. La povertà doveva scorgersi nelle misere celle, nella vita di digiuno e di penitenza, nel modesto arredamento delle chiese (altare di legno) e perfino nello stile semplice della predicazione: predicare il Vangelo e Gesù crocifisso senza ornati di oratoria, retorica o di filosofia. Più tardi i Cappuccini, oltre alla predicazione, si dedicarono anche a varie opere sociali (fondazione di Monti frumentari) e benefiche (ospedali, lazzaretti, assistenza agli appestati), sempre con questo stesso stile semplice e povero.

Un rapido sviluppo

Il primo loro convento sorse presso Camerino (chiesa di S. Cristoforo), poi i Cappuccini ottennero dai Gerolamini il luogo di Colmenzone, presso san Marcello, quindi a Renacavata del colle Milone. Altre due case sorsero poi a Fossombrone e ad Albacina. Per opera di frate Ludovico, altre case sorsero in Calabria. A Roma si stabilirono a santa Maria dei Miracoli in Piazza del Popolo, con l’obbligo dell’assistenza all’ospedale di san Giacomo. I Colonna, quindi, cedettero loro una casa all’Esquilino con la chiesa di sant’Eufemia. Rapidamente il nuovo ordine nato in seno alla famiglia francescana si estese in tutta Italia, ed i Comuni fecero a gara a cedere un luogo per i frati così amati dal popolo. Nel 1536 erano già 500 e, con sorprendente progressione, erano divenuti circa 3.300 nel 1571!

In questi stessi anni dovettero però subire continue ostinate opposizioni mosse loro soprattutto dalla famiglia degli Osservanti (da cui avevano avuto origine), e per questo il Papa li pose sotto la giurisdizione del ministro generale dei conventuali. Vi fu poi il grave disorientamento provocato dalla clamorosa defezione del loro vicario generale, Bernardino Ochino, passato all’eresia protestante. Finalmente però nel 1619 papa Paolo V concesse loro un proprio ministro generale, sottraendoli alla giurisdizione nominale opportunamente demandata ai Conventuali, e costituendoli in piena autonomia. Ora i Cappuccini costituivano un esercito di oltre 14.000 religiosi, validamente impegnati su tutti i fronti dell’apostolato cattolico, ma specialmente nell’assistenza agli appestati e nel ministero della predicazione popolare.

Mitigazioni, ma non troppo

Anche per loro l’entrata in massa nell’apostolato attivo, missionario, caritativo-sociale, e più lentamente anche scientifico, comportò inevitabilmente una certa evoluzione interna, che li portò ad un maggiore adattamento all’esigenze della vita apostolica abbracciata, con adesione sempre più convinta. Tuttavia, nella variegata storia francescana, la famiglia Cappuccina ha sempre rappresentato la linea più rigida e austera. Anzi, quanto a iconografia di chiese e di conventi, onde evitare cedimenti e dissonanze con la povertà, la famiglia Cappuccina è l’unica tra i francescani a dotarsi subito di una legislazione specifica e minuziosa, nella quale si prescrive che «le chiese etiam siano piccole, povere e oneste (…) secondo la santissima povertà (…). Però a questo fine si è facto uno piccolo modello, secondo el quale si fabricarà».

Lungo i secoli, fino ai giorni nostri

Per il loro apostolato caritativo e sociale i Cappuccini furono sempre cari al popolo, del quale si fece autorevole interprete anche Alessandro Manzoni, il quale nel suo immortale romanzo (I promessi sposi) celebrò stupendamente questa loro cattivante attitudine a entrare nel cuore delle classi più umili. Ma neppure l’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che raggiunse una notevole diffusione in tutto il mondo e in terra di missione, sfuggì ai moti insurrezionali e alle soppressioni ottocentesche, ma la pronta riorganizzazione dei collegi e una provvida espansione missionaria, come per le altre Famiglie francescane, hanno permesso loro una vigorosa ripresa. Anche nelle loro file sono fioriti illustri personaggi e numerosi santi, fra i quali ricordiamo (a titolo di esempio): san Fedele da Sigmaringen, san Felice da Cantalice, san Leopoldo Mandic, san Lorenzo da Brindisi, san Pio da Pietrelcina.

Alla fine del 2021 l’ordine dei frati minori cappuccini contava 10.121 frati, dei quali 6.700 sacerdoti, con 1.525 conventi in 106 diverse nazioni. L’Ordine dei frati minori cappuccini è così il quarto ordine religioso per diffusione, dopo la Compagnia di Gesù, i gesuiti (14.439 membri), la Società salesiana di San Giovanni Bosco, i salesiani (14.143 membri) e l’Ordine dei frati minori «osservanti», 12.186.

Se avete altre curiosità, oppure volete segnalare una precisazione, una correzione o un’aggiunta, scriveteci pure alla mail che trovate qui sotto: ogni aiuto è ben accetto!

I frati di Vocazione Francescana – info@vocazionefrancescana.org

Fonti: sito ufficiale dell’ordine (qui), Paolo Rossi, annuario pontificio 2021.

Puoi leggere questo e molti altri articoli sui frati nel blog Vocazione Francescana.

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Data di aggiornamento: 28 Agosto 2024

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