01 Agosto 2018

Chiatona, Mediterraneo

È brutta ed è bellissima Chiatona, stretta tra l’Ilva, il degrado, il mare Jonio, la pineta e la Magna Grecia. Ed è un luogo di teatro, che a inizio agosto coinvolge tutta la cittadina.

Erika al mare di Chiatona

Dai, ancora un passo. Un solo passo e i piedi saranno nell’acqua. Il mare ti avvolgerà. Con delicatezza. Lei, quella ragazza, è nata qui, mar Ionio, è la nipote del capostazione.

Le foto ingannano e rivelano. Una foto all’alba, è la scena finale di un racconto di teatro sulla spiaggia. In una «marina». Si chiama Chiatona, questo «luogo». Due passi da Taranto. L’orizzonte di quel mare sono i silos metallici del petrolio, le ciminiere delle raffinerie e del petrolio. Chiatona è condomini, sottopassi, ferrovia, discariche appena fuori il confine delle case, caffè nei bicchierini di plastica. Chiatona è brutta. Ed è bellissima. L’orizzonte è anche il mare Jonio e la Magna Grecia; alle spalle è la pineta che ha saputo resistere al cemento. Chiatona è un luogo di teatro. Vorrei essere qui con uno scrittore di Marsiglia, Jean Claude Izzo. Che ha scritto: «Di fronte al mare la bellezza è un’idea semplice».

Ogni estate una pattuglia di attori, registi e musicisti tornano a Chiatona. Inventano uno spettacolo tra le palazzine scrostate dalla salsedine, gli ombrelloni, le cabine, i migranti, i rifiuti, i bagnanti, i parcheggi abusivi. «Il teatro nasce dai luoghi», dicono. La gente del paese (quasi tutte case balneari di famiglie di tarantini) si confonde con gli attori, li segue fino al bagnasciuga, ascolta, guarda, applaude. Il mare aiuta. Il sole che sorge dà una buona mano. La figlia del capostazione adesso ha i piedi in acqua. E non è più sola: attori e pubblico possono tuffarsi. Il mare è clemente. Ha donato qualche saggezza in più. Saggezza passeggera. Qualche speranza in più. A cui aggrapparsi.

Dice Gianluigi Gherzi, regista milanese, arrivato fino a Chiatona: «La bellezza di oggi nasce dallo scarto. Riprende i luoghi maltrattati, abbandonati, diventati discarica… e lascia lavorare i desideri di chi quei luoghi comunque li ama e vuol scoprire il respiro di una trasformazione».

Quanti doni fa il mare.

Clessidra Teatro sarà a Chiatona dal 3 al 7 di agosto. Per informazioni, si veda la pagina Facebook di Clessidra.

Data di aggiornamento: 01 Agosto 2018
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