Noi li chiamiamo bis, in inglese si dicono encores: sono quei gioielli, a volte inattesi e sorprendenti, che i musicisti regalano al pubblico alla fine di un concerto per rinnovare l’emozione e l’ammirazione. Daniel Barenboim, straordinario pianista e direttore, ha raccolto i suoi preferiti in un album che è anche un omaggio ai suoi 80 anni e alla sua arte: una collana di perle, dal fascino dell’Andante del terzo Improvviso di Schubert al Clair de lune di Debussy, passando per il Sogno (Träumerei) di Schumann e un Notturno di Chopin. Registrate durante il lockdown a Berlino, nella sala Boulez del Maestro, queste deliziose pagine pianistiche acquistano un’intimità e una dolcezza impareggiabili.
Data di aggiornamento: 10 Dicembre 2022