25 Luglio 2016

Giovani e frati alla Gmg di Cracovia!

Giornate indimenticabili attendono i giovani pellegrini: di comunione e fraternità, festa e incontro, preghiera e fede, con anche eventi speciali di taglio francescano.
alcuni giovani e frati conventuali spagnoli in pellegrinaggio

Alcuni giovani e frati conventuali spagnoli in pellegrinaggio verso Cracovia

Cari amici in cammino e in ricerca vocazionale, il Signore vi dia pace.

In questi giorni sono moltissimi i gruppi di giovani che visitano la Basilica di sant’Antonio come tappa importante nel loro viaggio verso Cracovia, per partecipare all’evento della Giornata Mondiale della Gioventù.
In particolare domenica 24 luglio sono giunti dalla Spagna e da varie regioni d’Italia i ragazzi accompagnati dai nostri frati: insieme hanno venerato la tomba di sant’Antonio e celebrato con grande festa e partecipazione l’eucarestia. È stato davvero commovente e un grande segno di speranza osservare tutti questi ragazzi in movimento, accomunati dalla gioia di vivere, da una fede entusiasta, da tanta semplicità e fiducia: uno straordinario antidoto ai tempi bui e tragici che stiamo vivendo!

A Cracovia, frati e giovani di tutto il mondo, oltre agli eventi ufficiali già stabiliti, vivranno ancora un momento francescano molto speciale e unico: sono infatti tutti invitati martedì 26 luglio dal ministro generale, p. Marco Tasca (119°successore del Poverello di Assisi) a una veglia di preghiera nella nostra splendida chiesa di san Francesco che sorge a due passi dal palazzo arcivescovile con la famosa “finestra del papa”. Proprio da essa, infatti, san Giovanni Paolo II e papa Benedetto XVI hanno pronunciato i loro discorsi. Da quella medesima finestra anche papa Francesco rivolgerà quindi la sua parola ai frati e ai giovani radunati sulla cosiddetta “piazza francescana”.

Giornate indimenticabili dunque attendono i nostri: di comunione e fraternità, di festa e di incontro, di preghiera e di fede. Tutto il mondo, ma in particolare la nostra vecchia e stanca Europa, attende da questa gioventù ardente un rinnovato slancio di vita  e speranza.
Chiamati a essere, come li ha invitati il papa nel messaggio di indizione della GMG, “apostoli della misericordia mediante le opere, le parole e la preghiera, nel nostro mondo ferito dall’egoismo, dall’odio, e da tanta disperazione”.

Li accompagniamo con la nostra simpatia, affidandoli al Signore Gesù. A Lui sempre la nostra lode.

fra Alberto
fra.alberto@davide.it

 

Data di aggiornamento: 26 Giugno 2017
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