Lo spazio a portata di mouse
La maggior parte di noi conosce l’applicazione «Maps» dell’azienda Google nella versione di navigatore stradale, che utilizziamo per raggiungere qualsiasi luogo o meta. Da alcuni giorni, però, Google Maps ci permette di fare anche dei viaggi spaziali, andando a visitare la Luna, Mercurio, Venere e altri corpi celesti del Sistema solare in cui viviamo. Immaginate di voler fare una gita speciale per le vacanze di Natale, cliccando su questo link: www.google.com/maps/space/.
Sul menù a sinistra potrete scegliere se visitare in maniera virtuale i crateri della Luna, i paesaggi di Plutone o le alture di Titano. L’esperienza spaziale di Google Maps è resa possibile grazie all’alta risoluzione di migliaia di fotografie che sonde e telescopi hanno scattato in questi anni, permettendo una ricostruzione realistica dei diversi corpi celesti. Oltre ai pianeti del sistema solare è possibile visitare anche la «Stazione Spaziale Internazionale» che orbita a 400 km di altezza ed è abitata, continuativamente dal 2000, da astronauti appartenenti a cinque agenzie spaziali diverse.
A questa possibilità di esplorazione virtuale si è aggiunta anche la mappatura della superficie non solo dei pianeti, ma anche dei satelliti naturali come quelli del pianeta Saturno o di Giove. Non ci resta quindi che sognare in grande e, mouse alla mano, percorrere miliardi di chilometri, viaggiando in lungo e in largo fino ai confini dello spazio conosciuto, senza mai perdere la curiosità di sapere che cosa si nasconde oltre le colonne d’Ercole.