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Stefano Bollani

Piano Variations On Jesus Christ Superstar

CD Audio
04 Luglio 2020 | Recensione di
Bollani, cd Jesu Christ
Scheda
Alobar
2020
€ 15,99

Prima c’erano stati solo colossal hollywoodiani come I Dieci comandamenti (1923) di Cecil De Mille, seguito da Golgota, di Julien Duvivier, addirittura con Jean Gabin, nel 1935. In Italia ci provò anche Pasolini, con uno stupendo Il Vangelo secondo Matteo (1964). In mezzo ci sta anche La Bibbia di John Huston (1966). Per il Gesù di Nazareth di Zeffirelli bisognerà aspettare il 1977. Ma nel frattempo ci fu il terremoto… che mise in discussione e ribaltò tutte le nostre certezze, musicali prima e cinematografiche a breve distanza, in fatto di fede e religione. E che forse ha contribuito a definire un particolare e innovativo, nonché contestatore e persino «blasfemo», stile di vita e un modo di credere almeno per chi allora era adolescente o poco più che giovane.

Nel 1970, e perciò esattamente mezzo secolo fa, due inglesi poco più che ventenni si immaginarono di mettere in musica, e più esattamente in opera rock, nientedimeno che la vita di Gesù. Si chiamavano Lloyd Webber, autore delle musiche, e Tim Rice, scrittore dei testi: Jesus Christ Superstar. I due, compatrioti dei Beatles, non a caso!, misero assieme un gruppo di musicisti di tutto rispetto, provenienti dal gruppo che accompagnava Joe Cocker ai concerti, e come voce di Gesù scelsero il lead singer dei Deep Purple, Ian Gillan. Anche se in realtà nel disco si percepiscono atmosfere musicali anche molto diverse tra loro (musica classica, canzonette primo Novecento, ecc.). I due autori lavorarono molto anche sui personaggi, rendendoceli vicini e vivi. Il disco uscì nel settembre del 1970, e la fama arrivò definitiva con il film che ne fece il regista Norman Jewison nel 1973. Mentre il musical tuttora calca i teatri di mezzo mondo. 

Per certi versi segnato da quest’opera è stato anche, per sua ammissione, Stefano Bollani, compositore, pianista e cantante ormai di fama mondiale. Che per ricordare questo anniversario ha appena pubblicato il suo nuovo disco: Piano variations on Jesus Christ Superstar. Una riproposizione «per pianoforte solo» (un bel coro femminile è concesso solo all’hit Jesus Christ Superstar, intonato da Bollani con le donne della sua vita, esclusa la mamma «perché è stonata») con divagazioni, come ama definirla lui stesso, per certi versi in «tono minore», meno rock, più intima. Ma pure con tutto il rispetto verso qualcosa di cui ci si sente profondamente debitori (e non solo musicalmente, lascia intendere Bollani…), fino al punto di chiederne umilmente il permesso, e ottenendolo, allo stesso Lloyd Webber. Per farne una partitura musicale quasi sussurrata all’orecchio dell’uomo d’oggi, che forse è bisognoso più che mai di ritrovare una via verso il senso di sé. Per cui il «mito» di Gesù, o i dubbi di Giuda o l’amore impacciato della Maddalena, possono funzionare anche se non si è credenti.

Data di aggiornamento: 04 Luglio 2020
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