Vittorino Andreoli riscrive PINOCCHIO di Carlo Collodi
La storia del burattino che vuole diventare un bambino vero la conosciamo tutti. L’abbiamo appresa sulla carta e seguita sullo schermo decine di volte nelle riletture più disparate. La versione firmata dal grande psichiatra veronese però ci mancava… Ecco quindi il classico di Carlo Lorenzini (pseudonimo: Collodi, 1826-1890) riadattato ai tempi moderni, con l’intento di coinvolgere il più possibile genitori e figli, mettendoli in ascolto l’un l’altro.
«Questo era il desiderio all’origine della mia avventura – premette Andreoli –: riscrivere la storia di Pinocchio per mantenerla ancora più viva e, soprattutto, ancora più utile, proprio come nell’intento di Collodi». Missione compiuta. Il Pinocchio edito da Rizzoli, assemblando parti originali e riscritte nel pieno rispetto del testo, è un prezioso strumento per riflettere sulla sfida educativa che, prima o dopo, ci chiama tutti in causa.