Le assumiamo spesso senza porci tanti problemi. Chi saltuariamente e chi invece, complice l’età e le patologie, ogni giorno. Le pillole fanno parte della nostra quotidianità. Ma le conosciamo davvero? Parte dalla domanda «Cosa sono i farmaci» il libro Pillole di tutti i colori di Libero Berrino e Loredana Bergamini. «La parola “farmaco” deriva dal greco pharmakon, che vuol dire “rimedio, medicina”, ma anche “veleno” perché non solo in grado di guarire, ma pure in grado di determinare effetti tossici anche letali» premettono gli autori. Da qui il volume accompagna il lettore attraverso la storia del farmaco, il significato del termine omeopatia e fitoterapia.

Dopo un approfondimento sui vaccini e sui farmaci generici, il libro distingue le pillole in base alla loro utilità: farmaci per la guarigione, la cura, la prevenzione e la diagnosi delle malattie. E cerca di fare chiarezza su alcune domande frequenti che prima o poi tutti ci poniamo: «Le medicine sono pericolose?», «Prendere troppe medicine contemporaneamente e/o per molto tempo fa male?», «A cosa servono le vitamine e gli integratori?», «I bugiardini dicono la verità?».

Berrino e Bergamini procedono il loro viaggio nel mondo delle pillole spiegando in modo chiaro ed esaustivo la sperimentazione dei farmaci, il ruolo dell’industria farmaceutica, dei pazienti e dei centri di ricerca. Poi analizzano le differenze di genere e di età nell’uso dei farmaci, concentrandosi su reazioni avverse nel soggetto anziano e somministrazione ai bambini e alle donne in gravidanza o in allattamento.

L’ultimo capitolo è dedicato all’informazione. Quanto sono affidabili le notizie sui farmaci che si trovano nel web? Come ci si tiene aggiornati sulle nuove scoperte in campo farmaceutico? E ancora: quali sono le regole della prescrizione dei farmaci? Ai lettori il compito di scoprirlo leggendo questo pratico manuale da consultare e riconsultare.

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