Alzi la mano chi si sente immune da rimpianti o rimorsi… Eh già, perché queste due esperienze ci accomunano praticamente tutti, per lo meno a partire da una certa età. Ed è per questo che il medico e psicoterapeuta Simona Milanese ha voluto dedicare loro un libro (Senza rimpianti senza rimorsi. Strategie per disinnescare l’infelicità), edito da Ponte alle Grazie, giunto in libreria lo scorso settembre con la prefazione di Giorgio Nardone, guru della Terapia strategica.
Un libro scritto a due mani da uno tra i più importanti apneisti a livello internazionale e una docente universitaria specializzata in psicologia dell’apprendimento. Da prospettive diverse, si entra nel mondo della respirazione per toccare temi che coinvolgono la persona a diversi livelli: paura, ansia, solitudine, fiducia. Il tutto arricchito da esperienze personali e proposte di esercizi sia fisici che psicologici per una maggiore consapevolezza di sé.
Davide Caldirola è un sacerdote della diocesi di Milano, autore di numerosi volumi di meditazioni sullaBibbia. In questo libro, edito da Àncora, propone una serie di riflessioni che ruotano attorno al tema del trascorrere del tempo. Rispondendo a un’unica grande domanda di fondo, la stessa che giace nel cuore di ogni essere umano che si interroga sul senso della propria vita: «Che cosa ne abbiamo fatto, che cosa ne stiamo facendo dei nostri giorni?».
Spesso si è pensato che la narrazione fosse semplicemente il modo di comunicare le cose, ma che solo l’intelligenza logico-critica fosse quella veramente capace di far crescere il sapere e la conoscenza dell’uomo. In realtà le storie non servono solo per essere raccontate, ma servono per pensare. La logica si muove sul piano del presente e della contemporaneità; non funziona con la causalità e la previsione.
Don Bosco e Maria Montessori. Ma anche Alberto Manzi e John Patrick Carroll Abbing (il fondatore della Città dei Ragazzi), passando per san Pietro, san Paolo, santa Francesca Romana e molti altri e altre.
Un vademecum che spiega che cos’è oggi la vecchiaia e com’è cambiata negli ultimi quarant’anni, ma anche una guida per quanti oggi sono chiamati a occuparsi di persone anziane. A consegnarci queste pagine è il noto geriatra Renzo Rozzini, invitandoci a riconsiderare la cultura dell’età avanzata basandola su rispetto, dignità e responsabilità collettiva, che poi è l'altro nome della cura.