Anestetizzati come siamo dalle luci artificiali e dallo smog, spesso oggi non ci rendiamo nemmeno più conto di quanto sia straordinaria la volta celeste sopra di noi. Di certo i nostri antenati erano molto più sensibili al tema. Parafrasando James Cornell in I primi osservatori.
«La questione del male non si può affrontare in astratto, proprio perché l’unica risposta a essa è la relazione personale». La situazione di una zia che soffre per la sua malattia eppure trova conforto nel libro di Giobbe è una sfida per un ventenne che sarebbe diventato, dopo qualche anno, teologo, oggi decano della facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce. Egli ripercorre, in chiave narrativa, il testo del famoso libro biblico, che richiama alla storia del popolo di Israele, ma anche a quella di ciascuno di noi.
Non è il nostro sforzo e impegno che ci permette di incontrare il Signore, ma è iniziativa della sua grazia. Questo libro di Paolo di Martino, diacono e sposo, padre di due figli, ripercorre l’incontro di Gesù con alcuni personaggi del Vangelo: Matteo, Zaccheo, l’adultera, la samaritana, Pietro, Tommaso e il Centurione. Molto spesso, soprattutto davanti al peccato, i sensi di colpa li affliggono e li chiudono in sé stessi, «abortiscono l’immagine divina che preme in loro per venire alla luce».
L’arte della predicazione non è qualcosa che si possa improvvisare. L’omelia è parte del ministero dei presbiteri, ma spesso manca di incisività, soprattutto perché non coglie il suo vero scopo.
Capostipite della musica operistica e del madrigale, portato da lui al massimo splendore, Monteverdi è tra i maggiori innovatori del linguaggio musicale e della retorica applicata a quest’ambito. Il saggio ripercorre la storia del musicista cremonese, nell’intreccio tra vita privata e pubblica: la sua istruzione e formazione, la sua carriera musicale soprattutto a Mantova e Venezia, lo sviluppo delle sue opere. Un invito alla conoscenza di un genio della cultura musicale italiana.
Il saggio presenta alcuni tratti della vita e delle opere più significative di John Henry Newman, con l’intento di mostrarne la profondità teologica e la ricchezza di intuizioni buone anche per la Chiesa di oggi. Ordinato prete anglicano, Newman vive la pastorale in modo innovativo, cercando il contatto personale con i suoi parrocchiani, anche attraverso la visita nelle loro case. Proprio questa attenzione diventa una delle chiavi importanti del suo pensiero: la necessità della testimonianza dei laici cristiani, che custodisce la fede della Chiesa.