In un’Italia al vetriolo, del tutti contro tutti, in cui senso delle istituzioni, voglia di solidarietà e di futuro sano – quello che si costruisce con pacata ma ferma determinazione – sembrano estinti, leggere queste pagine di Aldo Cazzulo equivale a respirare una boccata d’ossigeno. Perché nel clima di disillusione e di sfiducia in cui siamo immersi, abbiamo davvero bisogno di libri che ci ricordino chi siamo stati noi italiani, in un recentissimo passato.
Due titoli per tutti. La prima generazione incredula e La fuga delle quarantenni (entrambi pubblicati da Rubbettino). Don Armando Matteo ci ha abituati da anni alle sue illuminanti riflessioni su quel mondo, giovanile o un po' meno, che appare sempre più estraneo all’universo della fede.
«Se vuoi costruire una nave, non radunare gli uomini per far loro raccogliere il legno, distribuire i compiti e organizzare il lavoro, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito».
«Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’età / dopo l’estate porta il dono usato della perplessità» cantava Francesco Guccini nella sua Canzone dei dodici mesi. Una perplessità che coglie molti di noi quando pensiamo al tempo del crepuscolo umano, vale a dire a quell’età della vita in cui per la prima volta ci si trova a fare i conti con la vecchiaia.
Il titolo da solo non dà indizi sulla direzione che il testo prenderà: pro o contro l’inquietudine? Marion Muller - Colard invece non ha dubbi e si schiera decisa a favore del lato irrequieto della vita, sostenendo la sua tesi sul piano esistenziale, sociale, teologico, culturale. In alcuni passaggi, a dire il vero, dando l’impressione di forzare la mano.
«Mettetevi in politica, ma per favore nella grande politica, nella Politica con la maiuscola!». È l’invito che papa Francesco rivolse agli aderenti dell’Azione cattolica italiana il 30 aprile 2017, quando incontrò l’associazione in piazza San Pietro. Un’indicazione importante, che assume un significato ancora più pregnante in una stagione, come la nostra, nella quale il tema del contributo dei cattolici alla vita del Paese è al centro della discussione nel mondo ecclesiale, ma non solo.