Ho ricevuto un dono ve ne faccio dono
Un percorso tra i testi composti da Mogol, scritto dal suo padre spirituale, che ha voluto cogliere alcuni riflessi spirituali nelle parole del famoso artista. È chiaro, non si tratta di musica religiosa, ma c’è sempre tanta umanità che «ci aiuta a scendere nelle pieghe profonde della vita, nelle emozioni, nei pensieri e nelle parole» (come afferma il cardinal Zuppi nella prefazione al testo). La bellezza veicolata attraverso la poesia e la musica mette in contatto con l’ineffabile: questo diventa un dono per tutti! E proprio don Capsoni aiuta a riconoscere il dono ricevuto da Mogol e condiviso con gli altri.
Nel libro si trova l’analisi di trentatré testi dell’artista milanese: sono pagine stampate, ma in esse risuonano le note melodie dei vari cantanti per cui ha scritto (tra gli altri Battisti, Cocciante e Celentano). E se qualcuna non dovesse esser conosciuta, val davvero la pena di andare ad ascoltarla, perché la musica permette di penetrare ancor di più nelle immagini e nei significati racchiusi nelle parole, che la lettura offerta da Capsoni ci invita a riscoprire.
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