Crescere un figlio assomiglia a un’opera d’arte, in cui l’artista fa emergere una bellezza che precede l’opera stessa. È un orizzonte in cui non si è mai acquietati, mai arrivati, in cui il cambiamento, l’imprevisto la fanno da padroni.
L’esperienza autobiografica di una interprete che lavora in ambito sanitario negli Stati Uniti, fornendo un servizio non solo tecnico, ma che è parte della cura e dell’accompagnamento dei pazienti. Non si tratta di un meccanico tradurre, ma richiede a Linda un ascolto attento, capace di cogliere le sfumature della situazione, aprendo a momenti di particolare intensità con persone che entrano nella sua vita, occasioni straordinarie per imparare a conoscere meglio se stessa.
Il libro è frutto del percorso di riflessione e revisione del cammino di crescita individuale e di coppia proposto dai Gesuiti presso Selva di Val Gardena, che ha capacità di tenere «uniti da un lato l’annuncio di fede, limpido, saldamente biblico, fortemente esperienziale, e insieme una forma altrettanto limpida e rigorosa di laica libertà» (cfr. prefazione di Mariapia Veladiano). La struttura del testo si basa sulla preghiera di Tobia e Sara la notte delle loro nozze (Tb 8,4-8): ogni capitolo ha come titolo un verbo ripreso da un versetto della pericope biblica.
Negli ultimi anni sono nate varie associazioni a servizio dell’accoglienza e della formazione dei cristiani LGBT, favorendo percorsi per loro, per i familiari e per gli operatori pastorali. Una di esse è «La Tenda di Gionata»...
Un libro scritto a due mani da uno tra i più importanti apneisti a livello internazionale e una docente universitaria specializzata in psicologia dell’apprendimento. Da prospettive diverse, si entra nel mondo della respirazione per toccare temi che coinvolgono la persona a diversi livelli: paura, ansia, solitudine, fiducia. Il tutto arricchito da esperienze personali e proposte di esercizi sia fisici che psicologici per una maggiore consapevolezza di sé.