È Cristo, simboleggiato dalla porta, la meta del nostro cammino. È lui che ci fa entrare nell’autentico rapporto con noi stessi e con gli altri. Nella vita vera.
Il desiderio di capire di più la società dei taneka porta l’antropologo Marco Aime a trascorrere del tempo con loro, entrando nei villaggi che abitano nella regione di Atakora, nel Benin.
Ottant’anni fa, presso il bunker della Gestapo di piazza Oberdan a Trieste, dava la sua vita padre Placido Cortese, frate minore conventuale della Basilica del Santo.
Sono molti i modi di pregare e le preghiere da rivolgere al Padre. Ma l’importante è che la preghiera non sia un momento frettoloso e che siamo consapevoli che il vero protagonista del dialogo tra noi e Dio è lo Spirito Santo.