La crudeltà senza vergogna che caratterizza le guerre di oggi contagia anche i ragazzini. Compito degli adulti è aiutare le nuove generazioni a comprendere che, per restare umani, vanno gestite le contrarietà, ascoltando i punti di vista.
Il registro elettronico è divenuto uno strumento di malessere che, invece di rivolgersi agli alunni, finisce con il comunicare ai genitori, producendo forme di accanimento familiare che non portano a niente di positivo.
Aumentano in Italia i ristoranti nei quali i bambini non sono ben accetti. Ma «una città o un Paese (e quindi un ristorante) dove stanno bene i bambini, è una città o un Paese dove stanno bene tutti».
I bambini e le bambine di oggi non sempre fanno una vita adatta ai loro bisogni di crescita. L’estate può rappresentare quel periodo dell’anno che consente di recuperare questo gap...
Negli ultimi anni, in sede di separazione coniugale, si è affermato il principio che i figli debbano trascorrere esattamente metà del tempo con la mamma e metà con il papà. Ma siamo proprio sicuri che così si faccia il bene di bambini e ragazzi?
Avere un insegnante che spieghi la filosofia in un liceo è importante, ma avere una maestra o un maestro che dai 3 ai 6 anni aiuti i bambini a imparare a stare con gli altri, non ha paragone.