Intervista a Yehuda Stolov, fondatore dell’Interfaith Encounter Associacion, un’associazione interreligiosa che da 22 anni costruisce ponti tra i diversi popoli della Terra Santa.
Il mondo è lo spartito della carità di Dio: Francesco lo canta e ne fa memoria, e ci ricorda che sta a noi ascoltarne il suono e degnamente rispondergli.
Il problema principale, quando stiamo male e ci assale lo sconforto e lo scoraggiamento, è che ci sentiamo abbandonati. Ecco allora il miracolo più grande: sentirci accompagnati sempre, non rimanere soli.
C’è un tempo sciagurato che ci fa essere diffidenti, per paura. Ma c’è un amore che ci libera, mostrandoci che siamo amati e che la nostra vera difesa è proprio questo amore.
Perché la Parola di Dio è davvero così centrale nella vita dei cristiani, e in particolare nel discernimento vocazionale? Scopriamolo in vista della festa della Lingua di sant’Antonio!
La nostra è la fede dell’incarnazione, il nostro corpo è stato abitato dal figlio di Dio e questo lo ha «divinizzato» al punto che il Suo amore può giungere agli altri attraverso di noi. Non sprechiamo la fantastica opportunità di diventare amore.