In pochi giorni, in questo inizio di marzo, nel Paese più meridionale dell'India si intrecciano i primi giorni del Ramadan e della Quaresima ed è appena passata «la notte di Shiva».
Un porto sicuro. Un tempo per ricaricarsi. Un irrinunciabile appuntamento con Gesù. Questo e molto altro è l’esperienza di adorazione eucaristica aperta ai giovani ogni martedì, alle 20.45, presso l’Istituto teologico di via San Massimo, a Padova.
Dopo il passo della preparazione, anche nel nostro entrare nella preghiera vera e propria il Signore arriva, si presenta a noi. E noi cosa facciamo? Ecco qui alcuni passaggi.
La nascita è il miracolo, dice Hannah Arendt, che preserva il mondo dalla sua rovina infondendo fede e speranza nei viventi. Ma ogni nascita è tale perché esiste l’altro, esiste una relazione. Costruire speranza è, dunque, costruire comunità.