«L’aquila, così chiamata per l’acutezza della sua vista, o anche del becco, raffigura il giusto; (...) infatti ha una vista acutissima e quando per la vecchiaia il suo becco si ingrossa lo affila sfregandolo a una pietra...» (Sant’Antonio).
Michael Bible è una delle voci più sorprendenti della letteratura statunitense degli ultimi anni. Nato in North Carolina, vissuto a Los Angeles, risiede ora a New York, città che ama particolarmente perché, come ha confidato in un’intervista, gli consente di osservare, non visto, le vite degli altri. Qualche dubbio sulla sua età, ma deve essere abbastanza giovane visto che il suo primo romanzo L’ultima cosa bella sulla faccia della terra (2020) è stato scritto, pare, prima dei 30 anni.
Davide Caldirola è un sacerdote della diocesi di Milano, autore di numerosi volumi di meditazioni sullaBibbia. In questo libro, edito da Àncora, propone una serie di riflessioni che ruotano attorno al tema del trascorrere del tempo. Rispondendo a un’unica grande domanda di fondo, la stessa che giace nel cuore di ogni essere umano che si interroga sul senso della propria vita: «Che cosa ne abbiamo fatto, che cosa ne stiamo facendo dei nostri giorni?».
Nato in Pennsylvania, Del Brocco ha vissuto 33 anni in Italia. Ha conosciuto la tragedia del popolo haitiano e il dolore dei malati terminali di Covid a New York. Oggi tiene un corso di etica dell’Intelligenza artificiale all’Università di Chicago.
Salvare un pezzo di Dio in noi, anche quando le cose si fanno difficili: solo questo conta. Perché lasciar germogliare in noi questo seme di fiducia fa fecondare la vita. La fede non è altro che la libera risposta dell’uomo al corteggiamento di Dio.