«Poiché il fiore è in qualche modo l’inizio dei frutti futuri, per fiore s’intende quanto meno un cambiamento e un rinnovamento nell’impegno di progredire» (Sant’Antonio – Sermoni).
In pochi giorni, in questo inizio di marzo, nel Paese più meridionale dell'India si intrecciano i primi giorni del Ramadan e della Quaresima ed è appena passata «la notte di Shiva».
Un porto sicuro. Un tempo per ricaricarsi. Un irrinunciabile appuntamento con Gesù. Questo e molto altro è l’esperienza di adorazione eucaristica aperta ai giovani ogni martedì, alle 20.45, presso l’Istituto teologico di via San Massimo, a Padova.