Il saggio presenta alcuni tratti della vita e delle opere più significative di John Henry Newman, con l’intento di mostrarne la profondità teologica e la ricchezza di intuizioni buone anche per la Chiesa di oggi. Ordinato prete anglicano, Newman vive la pastorale in modo innovativo, cercando il contatto personale con i suoi parrocchiani, anche attraverso la visita nelle loro case. Proprio questa attenzione diventa una delle chiavi importanti del suo pensiero: la necessità della testimonianza dei laici cristiani, che custodisce la fede della Chiesa.
Lo dice Gesù al ladrone crocifisso accanto a lui. Se è questa la sorte di un uomo che ha conosciuto Gesù solo per poche ore, i nostri cari, quelli con cui abbiamo vissuto la nostra vita, non saranno forse con noi in paradiso?
Come faccio a dire che sono cristiano? Mi piacerebbe che anche gli altri conoscessero la bellezza del nostro Dio, ma come fare? Domande enormi… Proviamo a dare qualche semplice indicazione.
Che ruolo hanno gli animali nel disegno di Dio? Possiamo sperare, attraverso una giusta lettura dei testi biblici, in una visione del creato non più antropocentrica e riservare anche a queste creature un futuro escatologico?
«Il Signore parla come una madre amorosa che, quando vuole abituare il figlioletto a camminare, gli mostra una mela o un pane: “Vieni, gli dice, e te lo do!”. E quando il bambino si avvicina (...), la madre a poco a poco allunga il passo» (Sermoni).