Fede

Sono forse io il custode di mio fratello?

Imparando ad amare noi stessi, impareremo anche a prenderci cura del destino dell’altro e di tutto ciò che ci circonda. È questo il segreto di una vita pienamente riuscita.

22 Aprile 2024 | di
Paolo Marino Cattorini

Perché il male

La trascendenza di Dio
Recensione di

Una questione da sempre aperta è quella della presenza del male nel mondo. Da dove proviene? Qual è la sua origine e quale la sua causa? E ancora: perché il dolore innocente? In sintesi, come l’autore, councelor filosofico e studioso di bioetica, già sostiene all’inizio del libro, il male non ha né ragione né finalità: questo però ci interroga seriamente sulla posizione di Dio rispetto al male. Se il male è presente e non è solo apparenza (di questo facciamo esperienza concreta nella nostra vita), perché Dio non interviene fermandolo?

Il miele del silenzio

«Vedendo che urgeva per il popolo il tempo della raccolta della messe, Antonio (...) congedate le folle andò alla ricerca di luoghi propizi al silenzio e si recò, per amore della (...) solitudine, nel luogo denominato Camposampiero» (Vita assidua 15).

16 Aprile 2024 | di
Aperti alla bellezza

Contemplare come Francesco significa accogliere con il cuore quel che alla nostra vista si offre, con semplicità, grati, consapevoli che ogni creatura ha in sé un disegno divino, della cui ricchezza non si può che restare estasiati.

Lo yogurt dell’accoglienza

Fermenti vivi regalati da un pastore d’Aspromonte, dopo anni, ancora offrono un ottimo yogurt. E diventano simbolo dell’amore che fermenta e diventa accoglienza.

07 Aprile 2024 | di
Anselmo Palini

Enrique Angelelli

«Soltanto il Vangelo, con il commento della nostra vita»
Recensione di

La prima volta che sentii parlare di monsignor Enrique Angelelli fu da un frate del Santo a lungo missionario in America Latina. Qui (oltre a essere stato padre spirituale di fra Carlos de Dios Murias) aveva conosciuto il vescovo di La Rioja, e me ne parlò come di un vero uomo di Dio, un sacerdote coraggioso sempre accanto al suo popolo. Fra Carlos de Dios Murias e monsignor Enrique Angelelli sono stati beatificati insieme il 27 aprile 2019, perché entrambi vennero assassinati nel 1976, a poche settimane di distanza, esattamente a causa del loro impegno per i poveri e gli oppressi.

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