Dall’agosto 2014, quando l’Isis entrò a Mosul, in Siria, ogni mese, il giorno 20, gruppi di cristiani si incontrano nelle piazze di numerose città italiane e straniere per pregare contro ogni forma di persecuzione religiosa.
L’autore del testo, prefetto emerito della Congregazione per l’Educazione Cattolica (ora Dicastero per la Cultura e l’Educazione), ha un bagaglio importante di studi in ambito psicologico, antropologico, teologico e canonico. La sua proposta è una sintesi che dà indicazioni su un metodo per favorire il dialogo, in un tempo in cui sembra prevalere la conflittualità come modalità di affrontare le questioni.
A Lisbona, i giorni attorno al 13 giugno, sono la festa più grande della città. In tutti i suoi quartieri, da tempo immemorabile, ben prima delle ufficialità, si festeggia questo giorno con felicità.
Quasi dieci anni fa ho cominciato un lungo viaggio nella devozione a sant’Antonio nel mondo. Un andare da giornalista laico, sorpreso, incuriosito. Da allora non mi sono più fermato.
Maria (e così pure Gesù) ha provato sofferenza nella sua vita. E questo non come conseguenza di una sua colpa, ma del male che era, ed è, presente nel mondo, quindi anche attorno a lei. Un male che, essendo lei una persona, l’ha raggiunta.