In un futuro post apocalittico un padre e il suo bambino affrontano il freddo, la fame e la paura per poter ricominciare a vivere. È il film di John Hillcoat «The Road».
Una piattaforma che raccoglie dipinti, video, clip e ricostruzioni in 3D della città irachena durante e dopo l’occupazione dell’Isis: è il progetto Google «The Art and Soul of Mosul».
Dal 2020 abbiamo imparato che da soli non ci si salva, e che tra l’individuo e i sistemi ci sono le comunità, i quartieri, i territori. È da qui che dobbiamo rigenerare la quotidianità.
Ancora una volta Chiara Giaccardi e Mauro Magatti non deludono. La loro ultima fatica, edita da Il Mulino, è infatti un testo estremamente interessante, che andrebbe letto davvero da tutti per orientarsi nel complicato momento storico in cui stiamo vivendo. Il tema, lo si evince sin dal titolo, è una fotografia dell’attuale società alle prese con la prima pandemia mondiale.
Un amico ha scritto: «L’olio nuovo è come una insinuazione di primavera dentro l’autunno pieno». È vero: ci regala, anche in tempi di Covid, un’ultima felicità prima dell’inverno.
Il teatro è uno spazio di relazione unico, dove avviene un’alchimia tra attore e pubblico. Un bene di tutti che la pandemia sta mettendo a rischio e che insieme, afferma Amanda Sandrelli, dobbiamo salvare.