Una vita di gioie e dolori, affetti e contrasti sempre nel segno della poesia. È la storia di Emily Dickinson (1830-1886) raccontata da Terence Davies nel film «A quiet passion» (Gran Bretagna, Belgio, Usa 2016).
Dovevo venire fino in Centroamerica, in una città-parola per ricordarmi del Colombre. Ho anche creduto che fosse un nome spagnolo, una storia latinoamericana. Avevo dimenticato, o, forse, non avevo mai saputo.
Ha parlato di comunismo, del conflitto in Afghanistan e del disastro di Chernobyl partendo sempre dai protagonisti. A tu per tu con la scrittrice bielorussa premio Nobel per la letteratura nel 2015.
Nella nostra società e nelle sue convenzioni letterarie la Poesia ha una funzione che può certamente essere «consolatoria», ma solo se lo è a livelli alti. Leggere l’ultimo saggio di Ben Lerner per credere.
Il calcio è affine alla poesia, mai completamente spiegabile. Sarà anche per quello che affascina a ogni latitudine. I semplici, ma anche intellettuali del calibro di Camus e Borges.