Un lettore settantenne, attratto dalle nuove tecnologie, denuncia il degrado linguistico e umano dei social media. Una giungla digitale, che, a suo dire, scoraggerebbe persino sant’Antonio.
«Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono» (1Ts 5,21). Lo ha rilanciato papa Francesco nella Gaudete et exsultate, cerchiamo di farlo noi di continuo sul «Messaggero di sant’Antonio». Serve discernimento, anche in internet, anche con i media.
Trump, Brexit, media diventati cani da salotto, i fatti oggettivi che contano meno di opinioni ed emozioni… Siamo davvero disposti a suonare le campane a morto per la verità?
I media in un documento pontificio cercano le eventuali novità di morale. Ma nella Scrittura non sono le norme a essere al primo posto. E così nemmeno fa il Papa in «Amoris laetitia».