Molti giornali hanno sposato l’idea che solo la guerra può garantire la pace. Roberto Reale, esperto di media, ha evidenziato che ruolo dovrebbe avere l’informazione in tempo di guerra, in un corso per giornalisti, organizzato dalla nostra rivista.
Un lettore settantenne, attratto dalle nuove tecnologie, denuncia il degrado linguistico e umano dei social media. Una giungla digitale, che, a suo dire, scoraggerebbe persino sant’Antonio.
«Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono» (1Ts 5,21). Lo ha rilanciato papa Francesco nella Gaudete et exsultate, cerchiamo di farlo noi di continuo sul «Messaggero di sant’Antonio». Serve discernimento, anche in internet, anche con i media.
Trump, Brexit, media diventati cani da salotto, i fatti oggettivi che contano meno di opinioni ed emozioni… Siamo davvero disposti a suonare le campane a morto per la verità?
I media in un documento pontificio cercano le eventuali novità di morale. Ma nella Scrittura non sono le norme a essere al primo posto. E così nemmeno fa il Papa in «Amoris laetitia».