È il tema della 111ª Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato (4-5 ottobre). Perché i migranti e i rifugiati non solo ricordano alla Chiesa la sua dimensione pellegrina, ma possono contribuire a rivitalizzare comunità ecclesiali irrigidite.
Da tre anni gruppi di giovani medici specializzandi della Scuola in Malattie infettive e tropicali dell’Università di Bari, accolgono i migranti a Lampedusa. L'esperienza è stata raccolta nel libro «Miya Miya. Riflessioni da uno scoglio di confine».
Un corso per giornalisti, organizzato dal Messaggero di sant’Antonio, occasione per riscoprire le responsabilità occidentali delle migrazioni dall’Africa e aprire prospettive di futuro. Grazie a padre Giulio Albanese.
Rispondere con la Speranza alle sfide della vita e della storia. È la principale eredità che papa Francesco ha lasciato alla Chiesa. Intervista audio al professor Vittorio Emanuele Parsi dell’Università Cattolica di Milano.