Ha ritratto centinaia di persone emarginate nei suoi viaggi. Alla fotoreporter Arianna Di Romano Ferrara dedica una monografica aperta fino al 12 giugno.
Due premesse. La prima. Molti di noi se lo ricordano semplicemente come don Tonino: un «uomo di Dio» che ha lasciato un segno profondo nella nostra fede e spiritualità, con la sua testimonianza di vita e con i suoi scritti, vescovo di Molfetta (BA), dove è morto nel 1993.
Vivono nella povertà e nella violenza, abitano in condomini fatiscenti impregnati di rabbia e omertà. Sono gli abitanti della banlieue francese descritta da Ladj Ly nel film «I Miserabili - Les Misérables» (Francia 2019).
Il movimento, l’integrazione reale, quella capace di produrre ricadute durature nella vita di ciascuno, parte sempre dal basso, dalle periferie e dalle persone che le abitano. L’esperienza di Greta Thunberg lo dimostra.